Già, riconoscere i propri pregi come un passo verso l'affermazione del sè (ma chi l'ha inventata sta espressione?!) o piuttosto come inizio di una deriva arrogante, visto che implica la rinuncia alla modestia che diventerebbe falsa se tenuta in vita? Già perchè in fondo conosco i miei pregi, o forse non mi basterebbe risaltare per la mia normalità in contrasto alla mediocrità vigente, visto che il panorama umano e quello maschile in particolare sono piuttosto desolanti (ecco la testina di cazzo che spunta..che tenera..). Alla fine di tutto, il problema non sta nel riconoscere i miei pregi e nemmeno forse nemmeno nell'indulgere ai miei difetti, ma sta nella natura e nel tipo degli uni e degli altri, assemblati e bilanciati in modo da non consentirmi un'agevole marcia di avvicinamento alla felicità.
E finale a sorpresa è stato...:)
RispondiEliminadavvero ti ha stupito? strano
RispondiEliminaCome ti capisco! Sono sempre piu' convinta che la prima a farmi lo sgambetto sono sempre io!
RispondiEliminaChe ti devo dire...sarà perchè mi piace quello che scrivi e come lo scrivi:)
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RispondiEliminaVittoria, tu mi sembri il tipo che cade in piedi pero'
RispondiEliminastressa: e' tutta apparenza, come tutto
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RispondiEliminaper me ti fai troppi problemi... un po' di spontaneità alle volte ci può stare, senza che sia tutto oltremodo calcolato...
RispondiEliminasuvvia Gary, i complimenti [specie se molesti] mettono a disagio tutti, solo delle teste di cazzo possono goderne veramente... e tu non lo sei.