sabato 29 agosto 2009

Uranio impoverito


Ci sono luoghi nei quali ritorni che ti evocano emozioni vissute e che ti lasciano il gusto dolce del ricordo, della nostalgia della vita vissuta e dell'esperienza fatta. Ci sono altri luoghi che ti basta sfiorare da lontano lungo i tuoi tragitti per sentire un vento gelido che ti penetra le ossa, come se stessi costeggiando la centrale di Cernobyl, una radioattivita' che hai seppellito sotto i coperchi di cemento nel tuo cuore ma che avverti chiaramente pulsare in profondita' e con la quale sai di non aver chiuso i conti.

venerdì 28 agosto 2009

La feria delle vanità


Questi sono i giorni in cui la gente passeggia sfoggiando orgogliosamente la livrea brunita, se incroci gli sguardi vi puoi leggere una certa alterigia (tanto più evidente quanto più il tuo colorito è ceruleo) quasi ti dicessero: "cazzo se sapessi che vacanze fantastiche ho fatto.. ma tu che ne puoi sapere?!". Ecco, se non lo vuoi sapere non fare nessun accenno all'argomento in quanto non aspettano altro che di poterti raccontare tutto. Qualunque frammento di discorso tu possa intercettare casualmente e' un aneddoto o un riferimento al colore del mare, ad un esotico contrattempo o all'avventuroso disguido, non c'e' scampo. L'esibizionismo turistico impazza come il "chi ce l'ha più lungo". La tribù ha bisogno dei suoi riti, la catarsi dai miasmi dell'anno produttivo è compiuta e l'uomo è pronto ad immolarsi con rinnovata energia.

giovedì 6 agosto 2009

La metà della mela


L'uomo in cattività, com'è naturale, sviluppa i pochi sensi rimastigli a disposizione: quando si aggira per strada di fianco alla sua compagna ha la capacità, propria dei camaleonti, di ruotare le due orbite degli occhi in modo indipendente. In questo modo riesce ad osservare con un occhio le altre donne mentre con quello dal lato della compagna sembra scrutare romanticamente l'infinito all'orizzonte. Talvolta le donne che lo incrociano, incuriosite da questa strana forma di strabismo ricambiano lo sguardo con spirito da entomologo, l'uomo a quel punto fraintende e abbozza anche un semisorriso sempre solo da un lato del volto creando a questo punto l'effetto paresi. In questi casi se l'uomo in cattività sta anche spingendo un passeggino, il bimbo, notando le facce stupite dei passanti che incrociano, fa capolino dalla capote e si volta ad osservare con aria attonita e sempre più preoccupata il proprio genitore.

martedì 4 agosto 2009

Esprimere il desiderio (2)


Entrò in biblioteca per restituire un libro e, come gli accadeva varcando la soglia di ogni luogo affollato, con un colpo d'occhio valutò la densità di presenza femminile. Dalla visione periferica ricevette alcuni segnali interessanti, una folta capigliatura mora, pelle abbronzata e spalle scoperte. Nella frazione di un secondo attraversò differenti sensazioni: curiosità, desiderio, sorpresa, delusione, vergogna. Si sentì un idiota e si avviò mestamente verso la donna avvistata che in prima battuta non aveva riconosciuto essere sua moglie e che non sapeva essere lì.

sabato 1 agosto 2009

Bella da morire


Una farfalla mi si posa sul ginocchio; e' meravigliosa, mi sento gratificato, onorato della sua presenza. Osservo i suoi colori strabilianti e penso che se non avesse quelle ali fantasmagoriche e fosse quindi un insetto qualsiasi o una farfalla notturna ne sarei infastidito, forse schifato o addirittura impaurito. La bellezza e' il lasciapassare, il cavallo di troia per la nostra benevolenza; solo i bambini prima di diventare conformisti sembrano esserne immuni o quantomeno averne un'idea del tutto personale. All'improvviso decido che per una volta mi ribellero' alla dittatura insensata ma ineludibile della bellezza, di ristabilire l'eguaglianza, di tornare bambino, guardo la farfalla ... "ciack!"