lunedì 27 luglio 2009

Odore di casa


Estate, tempo di viaggi, di visite. Ricapiti in vecchie case che hai conosciuto in un'altra eta' della tua vita. Appena varchi la soglia ti assale quell'odore unico e irripetibile che contraddistingue ogni casa. Odori a volte riconoscibili: soffritto, muffa, fiori, pipì di gatto, stantìo, cera, fumo, deodorante..o quasi sempre un imperscrutabile sinfonia di odori, dietro la quale si nasconde un'inconsapevole alchimista di profumi, generalmente una donna, la donna di casa. E quell'odore, in qualche misura familiare, all'istante fa riemergere miracolosamente gioia, malinconia, imbarazzo, insicurezze, ricordi, rimpianti come se fossero rimasti congelati nel tempo e nello spazio in quella casa finchè qualcuno non ti apre quella porta e te li risbatte in faccia.

4 commenti:

  1. O l'odore dei roghi in campagna, che io adoro e che mi suscita sempre emozione (forse più invernale come cosa...) Mi piace questo tuo ricordare associato al sentire i profumi che si mescolano nell'aria...

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  2. è che ogni volta mi sconvolge la capacità evocativa degli odori, ancor più di quella dei sapori di Proustiana memoria

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  3. Vero. La potenza degli odori.
    Nell'epoca degli audiovisivi, quel che crea in noi un odore ci lascia spiazzati...

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  4. Eta preparati, la tecnologia di sintesi degli odori e' ad un passo da noi..

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