lunedì 6 luglio 2009

Centrale


Arrivato con il treno a Milano stavo per mettermi a piangere; Milano Centrale non e' il luogo ideale dove piangere, le lacrime versate rischiano di essere travolte da orde di persone indaffarate che poi magari scivolano e si incazzano o ti denunciano. Non ne conosco il motivo, del pianto intendo, visto che una volta tanto sui binari non stavo salutando qualcuno che partiva o arrivava ne' c'era qualcuno ad attendermi, ma il motivo non credo fosse nemmeno in questa assenza, ne' nel desiderio di salutare qualcuno affinche' potesse partire dalla mia vita o che qualcuno potesse arrivarvi, forse e' solo perche' per tutto il viaggio ho sentito le stronzate di un concorrente del Grande Fratello 2008 seduto affianco a me, in ogni caso non ce l'ho fatta, a piangere, e quelle lacrime ingoiate si sono trasformate forse in sudore in questa giornata con molto calore molto poco umano.

2 commenti:

  1. Io invece credo che la stazione sia un bel luogo per piangere.Spesso l'ho fatto scendendo dal treno,partendo o salutando qualcuno che se ne andava.In mezzo alla gente diventi invisibile e le lacrime sono libere di scendere tranquille.

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  2. eppure anche quando sono di fretta io mi accorgo sempre di questi invisibili

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