Arrivato con il treno a Milano stavo per mettermi a piangere; Milano Centrale non e' il luogo ideale dove piangere, le lacrime versate rischiano di essere travolte da orde di persone indaffarate che poi magari scivolano e si incazzano o ti denunciano. Non ne conosco il motivo, del pianto intendo, visto che una volta tanto sui binari non stavo salutando qualcuno che partiva o arrivava ne' c'era qualcuno ad attendermi, ma il motivo non credo fosse nemmeno in questa assenza, ne' nel desiderio di salutare qualcuno affinche' potesse partire dalla mia vita o che qualcuno potesse arrivarvi, forse e' solo perche' per tutto il viaggio ho sentito le stronzate di un concorrente del Grande Fratello 2008 seduto affianco a me, in ogni caso non ce l'ho fatta, a piangere, e quelle lacrime ingoiate si sono trasformate forse in sudore in questa giornata con molto calore molto poco umano.
Io invece credo che la stazione sia un bel luogo per piangere.Spesso l'ho fatto scendendo dal treno,partendo o salutando qualcuno che se ne andava.In mezzo alla gente diventi invisibile e le lacrime sono libere di scendere tranquille.
RispondiEliminaeppure anche quando sono di fretta io mi accorgo sempre di questi invisibili
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