giovedì 15 luglio 2010

Palo

Vuoi mettere tra una palla che si infila gonfiando una rete floscia e il rumore sordo e secco di una palla che rimbalza su un palo o su una traversa (tud!)? Giocando a pallone ho sempre preferito l'effetto del colpire il palo rispetto al goal, direi quasi che l'obiettivo dei miei tiri fossero i pali più che la rete. Il palo ti restituisce intatta la potenza del tuo tiro, ti dà una misura della mira chirurgica del tuo piede; in fondo non mi è mai fregato nulla di vincere, io ricerco il bello e credo che siano stati segnati molti brutti goal mentre raramente un palo colpito risulta poco spettacolare. Poi il palo ti garantisce il sempre comodo alibi della sfortuna, non ti costringe ad importi sull'altro e nonostante da un punto di vista delle regole sia nient'altro che un tiro sbagliato, non ti darà mai l'amarezza di un errore. Io non voglio vincere, non voglio bruciare i miei traguardi, esaurire i miei obiettivi, risolvere me stesso, voglio arrivarci vicino, vicinissimo, colpire il palo e continuare a giocare.

(e ci riesco benissimo pare.. la sconfitta mi si confà)

18 commenti:

  1. E palo sia.
    Molto bella la poetica che ci sta dietro.

    Poi, pensavo, visto questa tua affinità per i pali, c'è anche la lap dance. Ti ci vedrei bene.
    Soooo sexy.

    RispondiElimina
  2. hai ragione, non smettere mai.
    come fai con l'idioma mio e di Vania, ci arrivi vicino, ma le piccole imperfezioni che ne escono sono meravigliose.
    buondì :)

    RispondiElimina
  3. calzino: ebbene sì, nel mio passato anche una brave parentesi nei Centocelle Nightmares come lap dancer per feste di addio al nubilato
    ekeka: tanto non è che se volessi vincere ci riuscirei quindi..buonidì a te :)

    RispondiElimina
  4. ma ... ma... è meravigliosa questa teoria! ora me la segno

    RispondiElimina
  5. diciamo una versione sportiva della volpe e l'uva

    RispondiElimina
  6. hai perfettamente ragione, io faccio così anche con l'altro sesso, le corteggio, le baccaglio, le riscaldo e poi prendo il palo.
    praticamente sono un boiler

    palo = boiler

    RispondiElimina
  7. a parte che fare palo non sempre è sconfitta, comunque perdere sempre senza volerlo davvero è difficilissimo, come fare 0 al totocalcio.
    e

    RispondiElimina
  8. ruz: Ruz, credo di essere anche io un'autorità in quel campo
    elena : mi mancavano le tue correzioni con la penna rossa, e questo mio post ti dimostra la mia teoria, concetto interessante ma espresso in maniera incompleta e non del tutto congruente

    RispondiElimina
  9. le mie non sono correzioni. sono guardarti da un altro punto di vista.

    RispondiElimina
  10. proprio così, Gary: come nella logica del palo,
    arrivare vicinissimo alla meta, senza mai dare
    reali soluzioni, per il semplice piacere di
    attingersi [?] a fare, che sia scrivere,
    viaggiare, disegnare o [in questo caso] giocare
    al pallone.

    è bello venire qui ogni tanto, mi rendo conto
    che, a differenza mia, esiste ancora qualcuno
    in grado di scrivere cose sensate.

    ciào

    RispondiElimina
  11. davide, ti pensavo giusto l'altro giorno :).. parole sensate? non so, a volte si parte dai fatti e si tenta di darsi una giustificazione filosofica provando a vestire la realtà come il frutto di una decisione

    RispondiElimina
  12. (mi piace questa logica del palo... e, secondo me, non ha affatto il sapore della sconfitta!)

    RispondiElimina
  13. laura: sì, in fondo a ben guardare, è difficile stabilire cosa sia una sconfitta e cosa una vittoria, il tempo a volte cambia le gerarchie

    RispondiElimina
  14. la vittoria e la sconfitta sono le due facce che noi diamo allo stesso gioco...è sempre e soltanto questione di punti di vista diversi...io personalmente quando "segno" qualche goal provo immensa soddisfazione e ci sta che qualcuno a quel punto è stato sconfitto ma la partita è sempre aperta.Prendere il palo significa aver tirato nella giusta direzione...è stato solo un colpo di vento che ti ha spostato la palla o hai preso male la misura...la partita è sempre aperta...

    RispondiElimina
  15. mg64: lo sapevo che tu sei una bomber di razza :)

    RispondiElimina
  16. sì, mi rendo conto che sorvolo l'amara metafora, però che bello è quando colpisce palo palo e va dentro... o traversa, paletto interno, rimbalza fuori ma è goal?

    RispondiElimina
  17. per me è patologico, se entra, anche se ha preso il palo c'è meno gusto

    RispondiElimina
  18. "un errore perfetto", canterebbe qualcuno;)

    RispondiElimina