mercoledì 28 luglio 2010

Ti lascio il segno

Voglio lasciarti il segno, dentro, ne ho bisogno, non potendo lasciare traccia di me nel mondo. Immortalità nello spazio umano anzichè nel tempo, per narcisismo, voglio specchiarmi nella tua memoria, voglio che tu senta tutta la mia considerazione fino a che questa cura e questa attenzione a te sconosciute e apparentemente innocue come un foglio di carta diventino taglienti al punto di lacerare i tuoi confini e ti lascino una cicatrice nelle viscere, lieve, della quale non ti rendi nemmeno conto. Devo coltivare l'illusione di restare, di sopravvivere in una qualche forma. Non so fare altro, la mia capacità di poter essere superficiale è mutilata, purtroppo, ti devo lasciare un marchio a fuoco che indichi il mio passaggio visto che tanto in un modo e in un tempo a piacere te ne andrai lontano da me, un segno che ti bruci come una mancanza ogni volta che saltuariamente ti verrò in mente.

martedì 20 luglio 2010

Sereno è ..la la la u

"Hai visto quello come è messo?" "Ho visto" "Ma tu come ti vedi da vecchio, dico, ci pensi mai?" "Certo, come mi vedo? Da solo, con problemi fisici importanti, divorato da un desiderio sempre più disperato e che ha sempre minore possibilità di trovare sfogo e quindi con una frustrazione lancinante" "Più o meno come sei messo adesso quindi" "Più o meno" "Ma dai non disperare, alla peggio finirai come tanti in qualche bordello di Pattaya a scoparti qualche ragazzina" "Non credo, non ci si improvvisa puttanieri a quell'età, ci vuole curriculum e pelo sullo stomaco, se aggiungiamo la paura delle malattie e della polizia.., e poi sarò talmente messo male fisicamente da non poter affrontare viaggi intercontinentali" "magari una badante estone di vent'anni.." "che mi farà fare qualsiasi oosa e che mi fotterà tutto quanto? possibile" "Beh avrai tempo a disposizione però" "Mah, teoricamente, ma è probabile che a quell'epoca dovrò badare a uno dei miei figli che sarà in qualche comunità di recupero" "L'ottimismo è il profumo della vita.. dai non è detto che vada così" "Praticamente certo.. a meno che.." "A meno che?" " A meno che nel frattempo non accada una disgrazia a cambiare la mia vita e in quel caso sì che saranno veramente cazzi.."

giovedì 15 luglio 2010

Palo

Vuoi mettere tra una palla che si infila gonfiando una rete floscia e il rumore sordo e secco di una palla che rimbalza su un palo o su una traversa (tud!)? Giocando a pallone ho sempre preferito l'effetto del colpire il palo rispetto al goal, direi quasi che l'obiettivo dei miei tiri fossero i pali più che la rete. Il palo ti restituisce intatta la potenza del tuo tiro, ti dà una misura della mira chirurgica del tuo piede; in fondo non mi è mai fregato nulla di vincere, io ricerco il bello e credo che siano stati segnati molti brutti goal mentre raramente un palo colpito risulta poco spettacolare. Poi il palo ti garantisce il sempre comodo alibi della sfortuna, non ti costringe ad importi sull'altro e nonostante da un punto di vista delle regole sia nient'altro che un tiro sbagliato, non ti darà mai l'amarezza di un errore. Io non voglio vincere, non voglio bruciare i miei traguardi, esaurire i miei obiettivi, risolvere me stesso, voglio arrivarci vicino, vicinissimo, colpire il palo e continuare a giocare.

(e ci riesco benissimo pare.. la sconfitta mi si confà)

lunedì 5 luglio 2010

Bolla

E allora? Che vogliamo fare? Ci diamo una mossa o no? Il grafico delle performance annuali di questo blog la dicono lunga, la curva mostra quello che in analisi tecnica si chiama un testa-spalla eloquente che prelude al tracollo definitivo dei visitatori. Dal rank 12 di ShinyStat (e dico 12 mica pizza e fichi, roba che neanche il sito di Peppino Gagliardi) sono passato in poche settimane a 9; se arrivo a 8 chiudo. E poi non venite a fare i coccodrilli, "ma dove sei finito?", "Torna presto", "Blogspot senza te non è più lo stesso.." e non dite che non vi avevo avvertito, è bastato non avere il tempo per ricambiare i convenevoli delle visite reciproche e tacchete che sono spariti tutti, ma che si fa così? Vergogna! Va beh che il mio è un blog di nicchia ma se nella nicchia ci sto solo io allora tanto vale..

(madonna santa come genitore sarò uno schianto, tutto ricatti e sensi di colpa da instillare)