mercoledì 24 novembre 2010

Mors tua mors mea

Domenica sono andato a trovare papà; adesso sta in una specie di condominio extra-large, una struttura enorme a 4 piani con i loculi che si affacciano verso il centro di questa sorta di girone preinfernale, una specie di corte dove però non gioca nessuno, un condominio in cui i dirimpettai e i vicini generalmente non litigano e i ballatoi sono frequentati solo dai parenti. Tuttosommato il posto giusto per papà, che negli ultimi anni era diventato il classico vecchietto che sta tutto il tempo affacciato al balcone a vedere cosa fanno gli altri e nel caso a rompere i coglioni. Anche se lui si sentiva sempre di troppo, quindi non so se avrebbe gradito il fatto di continuare a occupare spazio anche da morto.
Non paghi di occupare spazio e consumare risorse da vivi continuiamo a farlo anche da morti; ma quanti cazzo di morti ci sono in giro? Facendo un rapido calcolo spannometrico di qualche centinaia di milioni di persone in media spalmate su qualche decina di secoli direi qualche decina di miliardi. Naturalmente verifico dall'oracolo che ha la risposta a tutte le domande il quale sentenzia che un demografo francese parla di circa 85 miliardi di persone vissute sin qua. Fico! Ma chi sono?! Un'altra carriera mancata, quella del demografo!
E insomma 85 miliardi di bestioline si sono succedute fino ad oggi e nessuna di queste ci ha ancora capito un cazzo, una serie infinita di cavie di laboratorio oguno con su scritta sulla schiena la propria data di scadenza, ognuno con la sua miccia accesa senza avere il privilegio di sapere quanto lunga fosse questa miccia. E ognuno trova il suo modo, chi cerca per tutta la vita di scoprire la data che porta stampata sulla schiena per cercare di cambiarla o di cancellarla, chi invece se ne fotte e corre in avanti come se la data di scadenza fosse domani oppure come se non dovesse venire mai. Una situazione talmente disperata da essere quasi comica, eppure c'è sempre chi continua a prendere tremendamente sul serio il tutto, sorprendentemente proprio le piccole beghe quotidiane e i meschini patemi dei quali non resterà traccia non solo nel mondo ma nemmeno in loro.
E insomma come fare a levarsi dai coglioni davvero? evitando anche l'occupazione indebita della terra dopo la mia dipartita, visto che chi resta oltre ad avere sempre meno spazio avrà anche tantissimi cazzi da cagare. Non so.. la cremazione implica comunque un dispendio di energia, inquinamento, non mi convince appieno, la maledetta fisica dice che nulla si crea a nulla si distrugge.
Forse la cosa ideale per me sarebbe essere mangiato; magari gettato in acqua ai pesci, col rischio di finire digerito sulla tavola di qualche merdaiolo che pasteggia con i miei resti con un Müller Thurgau, oppure scagazzato da un gabbiano sulla testa di un anonimo passante; ma portarmi al mare diventa complicato. Mi va bene essere mangiato anche da miei consimili, in fondo la cosa più naturale è tornare merda, ingerito, digerito, metabolizzato in parte e in parte scartato, tornando in circolo, fertilizzante per diventare ancora chissà un profumato garofano che finisce sull'orecchio di un contadino oppure temibile ortica.
Insomma chi volesse provare un panino con una fettina di culo di Coopo si faccia pure avanti, prezzi modici.

13 commenti:

  1. C'è da dire che quando ti leggo così caustico e meditabondo mi spauenti un po..ma solo un po..poi passa, come tutti noi.Appunto.

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  2. fosse collettive e grandi pire
    bruciati a scopo energetico, come i gusci di nocciole

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  3. sotterrati.
    concime.
    no?
    mangiati, no. Eh, no.

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  4. La morte e' un business che non risentirà mai della crisi, almeno fino a quando a qualcuno non verra' in mente di evitare inutili sprechi di spazio e di energia "mangiando" i defunti... Pensa a quante persone senza lavoro poi...becchini, fiorai, muratori, marmisti...loro contano sulla nostra morte per vivere! Mah, comunque mi consolo pensando che si continua a vivere nel ricordo delle persone che ci hanno amato, le quali soffriranno tanto al pensiero che non ci siamo più...la cosa non mi consola per niente a pensarci bene!

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  5. Come mi piacerebbe rinascere uccello... Non farei altro che cagare in testa alla gente!
    E dopo tanta poesia, ti dico che infondo... ma si, siamo destinati ad accatastarci come monnezza... un'emergenza rifiuti continua... che poi come la fai la differenziata?! Pezzi di merda nell'umido, vecchie rinsecchite nel secco... Noooo.... lascia decomporre al sole!

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  6. non per niente quando si dice che alcuni partiti fanno votare anche i morti è proprio perchè sono tantissimi e non c'è nessuno a controllare. Dopo tutto è molto meglio governare sui morti che sui vivi: non si lamentano mai, stanno zitti e al massimo la coscienza può dirti di portar loro qualche fiore [ma a chi interessano i fiori da morto?- direbbe il vecchio Salinger, morto anche lui].
    ad ogni modo sono sempre i migliori che se ne vanno. si dice così, no. sarà forse per questo che invece Berlusconi non muore mai... "e quando accadrà, se accadrà, non si accontenterà di venire sepolto nel cimitero di Verano, ma ne farà costruire un secondo : Verano 2 [...] e guardando il suo nuovo regno aggiungerà: questo è il paese che amo" [libera citazione da Ascanio Celestini].

    perdona se mi sono dilungato tanto, è che ho apprezzato molto questo tuo ultimo post, avevo un mezzo timore che te ne fossi andato in putrefazione :D

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  7. mg: è la vita che è caustica, io sono dolcissimo
    elena: no, la pira no, sei stata in india? piuttosto fritto
    ultima: e c'hai ragione, le ossa poi chi se le magna?
    stressa: non avevo considerato questo problema occupazionale in effetti, ma magari qualche posto lo recuperiamo con la ristorazione a base di carne umana magari no?
    dautre: appunto come dice il nostro comune amico "vite di scarto"
    davide: verano 2 non è male :) il tuo timore era fondato in effetti sto andando in putrefazione, da vivo, ma pur sempre in putrefazione

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  8. io lo avevo capito che eri dolcisssssimo...:D

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  9. Il mio professore di meccanica, dopo il primo giro di interrogazioni che durava 10 minuti perchè nessuno si presentava alla lavagna e metteva 3 a tutti, ci diceva sempre "avere mai pensato al suicidio ecologico? mettete la testa nel cesso e tirate l'acqua" sovente aggiungeva alludendo in maniera sottile alla nostra futura professione di periti meccanici "voi siete delle macchine di merda a rendimento 1, mangiate e cacate". Gary, secondo me almeno in una delle due espressioni c'è la soluzione che cerchi.

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  10. Giusto, essere mangiati.
    Vero.
    Sono d'accordo.
    Ma io non dai miei consimili... preferisco da altre specie in cerca di vendetta, non so... boh... un panda sanguinario, che ne so.

    Riflessione amara e dolorosa, altroché.
    Anche se secondo me qualcuno che ci ha capito qualcosa c'è stato, ma... non ci ha detto un cazzo, che vuoi fare.

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  11. ruz: mica lo so se ho capito, mi sa che il tuo professore darebbe 3 anche a me
    pepper: grande pepper visionario come solo tu sai essere

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  12. E poi 85 miliardi di bestioline sono davvero tanti.

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  13. e pensa che i loro resti sono acnora in qualche forma ancora con noi

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