mercoledì 13 ottobre 2010

Trittico


AAA
Cedonsi, causa inutilizzo, maniglie dell'amore. Appena fiorite, estremamente prensili, rivestite in pelle, come nuove, mai usate e già orfane. Eventualmente cedo in blocco anche gomito del tennista e ginocchio della lavandaia anch'essi in buono stato. No perditempo e fumatori.

Ondinismo.
"Ciao cara! che c'è stasera per cena?" "Ho fatto il risotto con gli asparagi!" "Ecco.. lo sapevo.. se stasera non ne avevi voglia, non potevi trovarti come scusa il mal di testa. come farebbe una qualsiasi altra donna?"

Post desiderio.
No, non un post sul desiderio nè il desiderio di un post, bensì cosa viene dopo il desiderio. Quando diventa qualcosa di ormai distante, guardato attraverso un binocolo rovesciato, un vetro appannato, spiaggiato, inascoltato, esangue, una cosa che non ti appartiene più. Dopo non c'è nè il nirvana, nè la pace, nè la disperazione, nè il rimpianto e nemmeno il dispiacere, solo un neutro nulla, una distanza incolmabile dall'umanità.

23 commenti:

  1. perché che hanno gli asparagi che non va? :/

    RispondiElimina
  2. le maniglie dell'amore...mmm.
    ma tienitele, che sono utili.

    RispondiElimina
  3. petrolio: ehm... dovresti provare a collegarli al titolo del subpost, ci puoi arrivare.. ;)
    calzino: dici che possono risultare utili anche in solitaria?

    RispondiElimina
  4. Ma come ti vengono in mente certe cose? sei diabolico!:)

    RispondiElimina
  5. gary mio caro delle maniglie non saprei cosa farmene che ne son fornita anche io e in questi giorni mi servono... ah! se mi servono...per il risotto caro devi capire che noi donnine abbiamo tanta fantasia ma spesso la usiamo nel posto sbagliato ( vedi alla voce cucina...)
    per quel che riguarda il post sul passato desiderio...che dire...che tristezza Gary quel momento! che tristezza!

    RispondiElimina
  6. stressa: ma se sono un angioletto io
    Ruz: da quando ho provato a venderci la mia dignità, ebay mi ha bannato
    mg: non so quanto si sia capito il post sul risotto se non lo si collega al titolo, ma forse è meglio così :) poi non credo che il tuo desiderio sia spento mg, mi sembri ancora bella carica :)

    RispondiElimina
  7. mhhhh… non ci arrivo :))))) :P anche dopo il risotto con gli asparagi… ;)

    RispondiElimina
  8. odio quel momento G. dio se lo odio, ma solo perché ne ho una fottuta paura! perché so a cosa irrimediabilmente porta.

    p.s. perdona la mia assenza (ti racconterò)

    RispondiElimina
  9. petrolio: ehm così mi sembra di essere come quelli che spiegano le barzellette.. comunque non è difficile: cerca ondinismo su google e pensa all'effetto degli aspragi..ecco :)
    7even: ehi ciao, sai che proprio l'altro giorno mi chiedevo che fine avessi fatto?

    RispondiElimina
  10. No Gary mio caro, non ci siamo..ho letto il significato della parola "ondinismo" e benchè io sia "carica" come dici tu ( è vero ma sto scaricando caro..)è un genere che proprio non gradisco...senza giudicare eh!

    RispondiElimina
  11. ma no non era autobiografico e non c'era nesso tra i 3 post.. che fatica la comunicazione :)

    RispondiElimina
  12. le maiglie io! io! io! me le metto sulle tette!

    RispondiElimina
  13. Esilarante come sempre...tutto tranne gli asparagi che naturalmente non li ho capiti, farò compagnia a Petrolio sul bigname telematico che le hai suggerito... il desiderio, uuuhhh, quanto mi manca il desiderio...è proprio così, mai parola fu più adeguata, Grande come al solito!

    RispondiElimina
  14. vania ma non è vero che sei lontana dal desiderio, per tua fortuna non sai ancora cosa sia questa contumacia consensuale

    RispondiElimina
  15. allora Gary mio caro perchè non fai un pò di chiarezza??? io il nesso tra gli asparagi e il titolo penso di averlo capito....

    RispondiElimina
  16. Se si smette di desiderare vuol dire che si e' smesso di sognare e che di conseguenza si smette di ricercare la felicita'! E' cosi'?

    RispondiElimina
  17. gary mio caro..visto che nn sai le novità..passa a trovarmi...

    RispondiElimina
  18. Che malinconia, in tre atti, questo pezzo...

    RispondiElimina
  19. mg: lascia stare, adesso vengo a leggere
    stressa: a volte mi sento proprio così
    pepper: almeno tu non dirmi che non trovi divertente nemmeno il secondo atto :)

    RispondiElimina
  20. Lo sai cosa ammiro dei tuoi post?
    Che nel bene e nel male chiami sempre le cose col loro nome.
    Ammicchi col titolo o con le immagini dei tuoi pupazzetti (ma quanti ne hai!), ma il modo in cui esprimi ciò che senti è sempre talmente netto e preciso che non si può fare a meno di sentirlo vicino.

    RispondiElimina
  21. L.: ti assicuro che di pupazzetti ne ho ancora una valanga :)

    RispondiElimina
  22. Diciamo che l'ho trovato amaro, il secondo atto... non per il sapore degli asparagi.

    RispondiElimina