sabato 1 maggio 2010

Dialogo

"Senti, nel caso decidessi di suicidarmi durante il fine settimana, potresti passare da me che ti lascio un foglio con le mie disposizioni?" "Non posso, devo fare il 730" "Ma che stronzo!" "Poi non ho testa in questo periodo, con tutti i cazzi che ho ci manca solo che mi debba accollare pure quell'impiastro di tua moglie e tuo figlio!" "Bell'amico che sei.." "Poi non riuscirei a venire al funerale, sono in trasferta sia lunedì che martedì" "Saresti davvero capace di non venire al mio funerale.." "Ma che ti frega scusa tu sarai morto! non puoi rimandare a dopo l'estate?" "Se ci arrivo.." " Senti se nel frattempo dovessi farlo io tu sai che devi organizzare il mio funerale ombra vero?" "Sarebbe quello bis cui invitare tutte le persone che non fanno parte della tua vita ufficiale tipo le tua amichette di internet?" "Esatto" "Scordatelo!" "Va beh, ci vediamo lunedì allora"

15 commenti:

  1. Questo post avrebbe potuto scriverlo Beckett, rimanda al Teatro dell'Assurdo.
    Mi piace.

    RispondiElimina
  2. a proposito di suicidi e di teatro dell'assurdo...l'altor ieri qui a madrid un uomo si è suicidato lanciandosi dal balcone, ma prima di buttarsi gù non ha guardato la strada ed è finito addosso ad una passante, la quale si trova in ospedale in fin di vita. questo tanto per dire che la realtà sì che supera la fantasia, e pure parecchio!

    RispondiElimina
  3. lastrega: e invece pensa che è un dialogo di ieri pomeriggio con un mio amico, ed effettivamente siamo un po' assurdi
    chechi: magari ha guardato giù e voleva essere il destino di qualcuno..
    bionda: beh anche il vivete non scherza quanto a complicaioni..

    RispondiElimina
  4. Sai che è strano? Abbiamo fatto lo stesso pensiero...

    RispondiElimina
  5. Ma tu chi saresti dei due?
    A proposito... restando in tema "necro-logico", ho una mezza idea di commissionarti un ritratto un po' sui generis... Sempre se posso permettermi di usufruire ancora della tua arte si intende :D

    RispondiElimina
  6. stressa: intendi il 730?
    dautre: diciamo che avrei potuto essere anche l'altro, siamo intercambiabili; certo che puoi commissionarmi il ritratto, anche perchè non ero molto soddisfatto dell'altro che feci

    RispondiElimina
  7. Io penso a quella poveretta a Madrid, in fin di vita a causa del suicidio di un altro e mi convinco sempre più che non ha senso nulla a questo mondo.

    RispondiElimina
  8. arlene, come spesso accade hai ragione

    RispondiElimina
  9. Rido, a denti stretti, enigmistico, no, enigmatico.
    Molto fiquo questo dialogo tra sogno e surrealtà :P
    (in realtàmolto realistico)
    (foto azzeccatissima)
    (funerale ombra me la segno)

    RispondiElimina
  10. :-) questa l'avevi scritta anche da me una volta! (un giorno in cui ero animata da fantasie mortifere piuttosto simili...)

    RispondiElimina
  11. pepper: pensa che la trascrizione del dialogo è pressochè esatta, quando la surrealtà fagocita la fantasia
    mich: mi ricordo, ho un po' una fissa su sta cosa, sarebbe un po' la festa che non ho mai organizzato in vita, col vantaggio che gli invitati non devono nemmeno munirsi di regalo

    RispondiElimina
  12. Hei! Il commento di Chechi sembra realtà estrapolata dal favoloso mondo di Amelie al quale di favoloso però trasportato nella realtà mica c'ha tanto!!
    Che destino del cazzo!
    Eh si, la prossima volta chiamatemi tu ed il tuo amico, partecipo pure io al dialogo: oci sgionfi C'E'!!

    RispondiElimina
  13. Patatone fagiolino, è ora che rivedi le tue amicizie!

    RispondiElimina
  14. .. almeno non mi chiami più gherì ..

    RispondiElimina