lunedì 22 giugno 2009

La forma della sostanza


è che la vita predilige la sostanza alla forma, lui avrebbe preferito che sua figlia, la cosa più sana e più bella della sua vita fosse stata concepita in un momento magico magari durante un meraviglioso viaggio con la compagna di cui era innamorato, invece che da una delle peggio riuscite seghe in uno dei luoghi meno romantici dove l'avesse fatto (il cesso della clinica per la fecondazione assistita) a seguito di una decisione a fini rafforzativi presa con la compagna con la quale il rapporto era già in uno stato di avanzata decomposizione

4 commenti:

  1. Che dire dunque Coopo?! Mi sembri Fabio Volo in quel film insulso manuale d'amore in questo capitolo.
    Mettila così, se il destino mi prende per il culo ancora (e negli ultimi sei mesi ci si è divertico a farsi i giri a scrocco nella mia giostra eh stò burlone del cazzo che è il destino!!) una volta, diventerò madre di una capocchia di preservativo voracemente inghiottita dalla mia vagina: a lei evidentemente piaceva solo la capocchia, l'anello l'ha lasciato nella sua sede che gli era stata affidata. Siamo pari , forse, no?! (giusto per farmi perdonare delle trenta vasche).

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  2. perchè, che ti ha fatto il destino cinico e baro negli ultimi 6 mesi?

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  3. Uh, di scherzi parecchi, ma non ho potere di sintesi, quindi inun giorno freddo noioso ed umido, vai a completare l'opera leggendo roba di fine aprile-maggio e troverai le risposte.

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  4. adesso sono curioso e vo' a vedere allora

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